Càpita di rado imbattersi in un libro autobiografico che non finisca per essere autoreferenziale e Corrado Mastantuono lo ha evitato alla grande regalandoci il suo agile volumetto come se parlasse di altri e non di sé.
Diciamo che fa sua la regola d'oro secondo la quale l'autore dovrebbe scomparire dietro la propria opera pur trattandosi in questo caso della propria storia professionale, personale e talora intima!
Conosciuto quand'ero studentello della Scuola Romana del Fumetto e lui giovane docente in rampa di lancio d'una carriera strepitosa da fumettista!
Ignoravo tutto della sua biografia e del suo percorso di vita se non pochissime informazioni ma legate esclusivamente alle pubblicazioni degli ultimi vent'anni.
Questo volume è stata un'autentica scoperta che me lo ha reso ancor più caro.
Di solito cerchiamo puerilmente punti di contatto o qualcosa in comune tra noi e chi ammiriamo: l'anno di nascita, il segno zodiacale, caratteristiche somatiche, amicizie, la pizzeria, il quartiere, l'animale domestico...
La romanità e l'ambito di lavoro segnavano già un punto a mio favore, ma mi parevano ancora un po' debolucce come affinità, quand'ecco che scopro che abbiamo invece frequentato lo stesso Istituto superiore "Roberto Rossellini" e il medesimo indirizzo! Diversi anni dopo certamente, ma l'affettuoso ricordo che fa del prof. Ramponi - ai miei tempi sempre elegante col suo immancabile Ascot (chissà se pure ai tempi di Corrado lo indossava) - me lo ha riportato alla mente con grande tenerezza!
Libro da leggere per chi ama Mastantuono
Da leggere per chi fa e vorrebbe fare del fumetto la sua professione.
Da leggere per gli aneddoti, le curiosità e lo humour che rendono la lettura piacevolissima!
Vabbè, non sarà una recensione ma una sviolinata forse sì...
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