NON PERDETELO!!!


chi a 50 anni non ha più niente da dire e da dare e chi, quasi ottantenne, sa regalarci una prova da regista e attore davvero inarrivabile. Il grandissimo, enorme Clint Eastwood usa le corde dell'autoironia cimentandosi in questa storia fatta, in fondo, di pochi stereotipati elementi quali l'emarginazione della minoranza asiatica nel midwest americano; il degrado dei ghetti d'una qualunque cittadina della provincia; lo sfascio dei valori affettivi e morali della famiglia. Non sono un critico cinematografico e non aggiungerò altro, ma vi segnalo questa pellicola come una delle migliori viste negli ultimi anni. La grazia e il tocco ironico di Eastwood ci salva dalla deriva violenta e cupa d'una realtà fotografata, ahinoi, con essenziale lucidità.
P.S.: La canzone "gran torino" tema del film vi commuoverà e non potrete che restare incollati alla poltrona sino all'ultimo fotogramma dei titoli di coda.

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